Adnkronos.com – Procede il restauro italiano della Basilica della Natività a Betlemme

Rifacimento del tetto a capriate, recupero delle superfici murarie e dei mosaici, restauro dell’ingresso con la sua porta in legno del XIII secolo: continuano i lavori partiti nel 2013 della Basilica della Natività a Betlemme, che vedono protagonista anche un team di archeologi dell’Università di Siena, composto da Giovanna Bianchi, Stefano Campana e Giuseppe Fichera. L’importante lavoro, sostenuto finanziariamente dal governo palestinese, vedenumerose competenze italiane coinvolte. Nel 2010, infatti, a seguito di un bando internazionale, lo studio preliminare del monumento è stato affidato a un gruppo multidisciplinare coordinato dal Consorzio Ferrara Ricerche (Università di Ferrara), con l’obiettivo di redigere il progetto di restauro. Nel 2013, una società di Prato, la Piacenti, si è aggiudicata l’esecuzione dei restauri, tuttora in corso, sotto la supervisione universitaria.

Per raccontare il percorso delle ricerche e degli interventi in questo straordinario luogo di culto, domani al complesso dei Servi dell’Università di Siena, si terrà una conferenza dedicata agli studiosi e a tutti gli interessati, nel corso della quale verranno illustrati gli interventi di tutela e la storia suggestiva di questo monumento della cristianità. L’iniziativa è organizzata dall’insegnamento di Archeologia medievale e di archeologia dell’architettura del dipartimento di Scienze storiche e dei beni culturali, diretto da Gabriella Piccinni. L’incontro si terrà in collegamento con la sede dell’Università di Siena a Grosseto ed è previsto anche il collegamento in diretta con il cantiere di restauro della basilica. La basilica della Natività di Betlemme è uno dei più importanti e noti edifici della cristianità, oggi facente parte del Patrimonio tutelato dall’Unesco. Commissionata dall’imperatore Costantino nel IV secolo d. C., al di sopra della cosiddetta Grotta della Natività, la basilica fu ridefinita nel corso del VI secolo, subendo poi relative modifiche nei secoli successivi.

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