Il Corriere Nazionale – Ritrovato l’angelo della Natività a Betlemme

L’angelo scomparso e’ stato ritrovato: e’ l’ultima scoperta fatta nella Basilica della Nativita’ a Betlemme durante i restauri condotti dalla azienda italiana Piacenti. Si tratta del settimo angelo, ritenuto perduto e ritrovato grazie ad una tecnica chiamata termografia, che consente di scandagliare superfici solide alla ricerca di opere nascoste dal passare del tempo e dall’incuria dell’uomo. L’angelo si aggiunge cosi’ agli altri mosaici della Nativita’, il luogo dove secondo la tradizione sarebbe e’ nato Gesu’ Cristo.

“Dei duemila metri di mosaici originali e’ stato possibile salvarne circa 150 metri quadrati – racconta Giammarco Piacenti, titolare dell’azienda di Prato che da tre anni fa spola tra l’Italia e la Terrasanta per sovrintendere i lavori che hanno visto l’eccellenza del restauro italiano operare in uno dei luoghi piu’ importanti della cristianita’. “E’ il progetto della mia vita” aggiunge con un filo di emozione Piacenti, mentre spiega che per il restauro sono state riutilizzate piu’ di 1.500.000 tessere – in pietra, vetro e madreperla- che negli anni sono state catalogate e conservate, e oggi riutilizzate in combinazione con un numero limitato di tasselli per restituire i mosaici in quasi tutta la loro interezza.

E sono proprio i mosaicisti – molti dei quali giovanissimi, passati attraverso selezioni durissime e provenienti dalle “scuole” di Ravenna e di Palermo – l’asso nella manica della Piacenti. Il pezzo piu’ notevole, e’ appunto il settimo angelo, ritenuto perduto e ritrovato grazie ad una tecnica chiamata termografia che consente di scandagliare superfici solide alla ricerca di opere nascoste dal passare del tempo e dall’incuria dell’uomo.

“L’ha scoperto Silvia, la nipote di Giammarco” – anch’essa parte della dinastia di restauratori pratesi iniziata alla fine dell’ottocento-, racconta Cecilia Sandroni, dell’ufficio stampa della Piacenti. “E qualche giorno dopo ha scoperto di essere incinta” aggiunge raggiante, alludendo all’apparizione dell’angelo alla vergine Maria. “Hanno raccontato l’episodio a papa Francesco, che ne e’ stato contentissimo: per lui stiamo preparando un piccolo regalo che ricorda l’evento e che gli sara’ consegnato proprio da Silvia”.

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