Nel luglio appena trascorso vi abbiamo parlato dell’imponente lavoro di restauro compiuto dalla Piacenti di Prato, della Chiesa della Natività di Betlemme.

Iniziati nell’aprile del 2013 e terminati ai primi di luglio 2016, il restauro, espressione dell’eccellenza italiana, è ora raccontato nel docu-film Restaurare il cielo, titolo quanto mai suggestivo e congruo, presentato nella serata del 20 agosto 2016, nell’ambito del Meeting di CL (Comunione e Liberazione) in corso a Rimini fino al prossimo 25 agosto.

Restaurare il cielo del regista Tommaso Santi con musiche di Andrea Benessai, accompagna l’omonima mostra itinerante, promossa dalla Compagnia delle Opere e curata dalla professoressa Mariella Carlotti, esperta in mostre didattiche.

Sia il documentario sia la mostra ripercorrono i tre anni di lavoro, di un restauro considerato eccezionale dal punto di vista storico, culturale e artistico.

Da un punto di vista artistico colpisce “l’arte a sorpresa”, se ci è consentita una licenza poetica, di quando nel corso dei lavori, come racconta lo stesso Giammarco Piacenti (nella foto al lato), i restauratori hanno tolto l’intonaco del muro confinante con il tetto nella sezione principale della chiesa, ed è apparso un mosaico del quale non si conosceva l’esistenza, l’ormai famoso Settimo Angelo Bianco.

In totale i mosaici esistenti e restaurati sono 7, rappresentano momenti salienti della vita di Gesù, un insieme di 1,55 milioni di pezzi in pietra, madreperla, vetro e foglie d’oro, risalenti all’XI secolo.

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