CONDIZIONI DI DEGRADO

Le grosse lesioni della volta, dovute dall’assestamento strutturale, dagli annuali carichi del soprastante granaio e dalle scosse sismiche antiche, avevano causato cadute di brani pittorici ed distaccamento di zone d’intonaco. Lungo tutta la parete di sinistra, in corrispondenza delle scene figurate, sulla parete esterna della chiesa si appoggia e scarica il pluviale del tetto della adia-cente chiesa parrocchiale. La rottura di questo pluviale ha determinato un accumulo di sali dannosi nella muratura di supporto delle pitture murali.

Inoltre le sostanze organiche veicolate all’interno degli intonaci hanno favorito il proliferarsi di colonie di tipo fungino. Le condizioni di questa fascia erano talmente gravi che già nei restauri ottocenteschi alcune parti erano state ricostruite e nei restauri degli anni sessanta le scene del primo settore vicino all’ingresso erano state staccate e riportate su pannelli in vetroresina. Ma negli ultimi trenta anni le condizioni di queste erano diventate talmente gravi da far temere per una perdita totale.

GLI INTERVENTI DI RESTAURO

Dopo il montaggio del ponteggio abbiamo messo in sicurezza le zone pericolanti applicando bendaggi di carta giapponese con collanti reversibili. Un’accurata rimozione delle polveri e dei detriti accumulatesi negli interstizi e nei profili aggettanti ha quindi preparato il cantiere alle indagini approfondite. E’ stata poi eseguita una prima pulitura con sola acqua distillata per la rimozione della polvere e per permettere i primi interventi di consolidamento strutturale delle zone attraversate dalle lesioni. Si è quindi provveduto al consolidamento vero e proprio e al successivo ripristino pittorico nel massimo rispetto dell’opera e della sua storia.

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