Piacenti S.p.A. – L’azienda

La Piacenti S.p.A. svolge attività di progettazione ed esecuzione nel campo del restauro e della conservazione di edifici tutelati, complessi monumentali e beni di interesse storico – artistico.

Piacenti S.p.A., nata da una bottega artigiana con origini attestate già nel 1875, col tempo l’impresa si è evoluta in una struttura articolata, che unisce l’eredità tecnica della tradizione artigiana alla ricerca scientifica più aggior­nata nel massimo rispetto per i principi della moderna teoria del restauro e per gli standard qualitativi e di sicurezza.

L’impresa Piacenti S.p.A., titolare di appalti di restauro pubblici e privati, gestisce cantieri rilevanti per dimensioni e complessità, in cui, oltre alla tradizionale sensibilità al recupero delle porzioni decorate ed alla definizione estetica, ha sviluppato una competenza specifica nei settori della riabilitazione strutturale, del consolidam­ento e del miglioramento sismico, temi di grande importanza per la tutela del patrimonio artistico.

Un’attenzione particolare viene dedicata allo studio preliminare mediante rilievo dello sviluppo architettonico, mappatura del degrado ed analisi diagnostiche, attivando frequenti collaborazioni con l’Ateneo di Firenze, in particolare con la Facoltà di Architettura e di Ingegneria. L’intero ciclo di lavorazioni, dalle operazioni di pulitura di tipo selettivo e graduale al consolidamento delle porzioni disgregate fino al ripristino finale dell’omogeneità di lettura, viene preventivamente impostato selezionando le modalità più idonee al caso specifico in base alle caratteristiche tecniche e alle forme di degrado riscontrate.

Al fine di garantire un controllo di ciascuna fase logistica e produttiva, sia sotto il profilo del valore tecnico che dell’efficienza gestionale, ogni intervento viene programmato in modo organico valutando le specifiche esigenze legate al sito, allo stato conservativo dell’opera e le eventuali interferenze con altre lavorazioni. Tale gestione multidisciplinare richiede un continuo dialogo fra competenze specializzate ad alta formazione ed esperienza in un sistema concatenato di responsabilità che coinvolge sia il personale incaricato di effettuare direttamente gli interventi sia l’ufficio tecnico che ne imposta la metodologia e segue l’evoluzione dei lavori. Un team composto da restauratori, afferenti a specifici settori d’intervento, architetti, ingegneri, es­perti chimici, personale tecnico e amministrativo, è impegnato a vario titolo nelle fasi decisionali, organizza­tive e pratiche; la prevalente stabilità contrattuale, a fronte del continuo aggiornamento del personale, con­sente inoltre di non disperdere le risorse investite per la crescita professionale dell’organico con un premiante ritorno in termini di qualità. In virtù di queste competenze, l’impresa Piacenti S.p.A. ha sviluppato nel tempo un proprio know-how di eccellenza in materia di recupero e conservazione di opere di valenza architettonica complessa, che vedono la compresenza di problematiche sia di carattere estetico che di tipo funzionale e strutturale, ope­rando su stucchi, pitture murali, manufatti lignei policromi, superfici lapidee, dipinti su tavola, tela e reperti ar­cheologici.

Oltre ad interventi su opere di tipo tradizionale, per tecnica e materiale costitutivo, l’impresa Piacenti S.p.A. vanta numerose esperienze di recupero di manufatti creati con supporti e con tecniche non convenzionali quali il cuoio, reperti archeologici in legno bagnato, dipinti su rame, lavagna, seta (stendardi), dipinti su carta, dipinti a succhi d’erbe.

Le molteplici esperienze su opere diverse, sia per caratterizzazione tecnica che per problematiche d’intervento, hanno permesso ai restauratori e ai tecnici specializzati (che sono parte integrante dell’impresa) di acquisire una formazione approfondita e al tempo stesso non settoriale, aperta al con­fronto fra applicazioni metodologiche pertinenti a campi specifici e contesti differenziati.

La continua crescita professionale del personale della Piacenti S.p.A. è resa possibile grazie alla progressiva sperimentazione di modalità tecniche innovative, alle molteplici applicazioni su diversi materiali, alle proficue collabora­zioni con enti di ricerca (quali l’Opificio delle Pietre Dure di Firenze), l’Istituto Superiore per la Conservazione ed il Restauro di Roma (ICR), il Consiglio Nazionale Ricerche di Firenze (CNR), ed ai numerosi scambi con enti inter­nazionali.

L’azienda Piacenti S.p.A. è dotata di laboratori specialistici e di servizi interni di diagnostica, non limita la propria attività ai confini regionali ma opera in tutto il territorio nazionale ed intraprende esperienze formative e progetti di interesse scientifico internazionale su edifici monumentali e beni UNESCO (riconosciuti come patrimonio mondiale dell’umanità), lavorando anche in altri paesi, come Cina, Turchia, Cuba e Russia, (dove è presente come Piacenti 000 e Atrium 000), in Moldova (Piacenti Restaurare srl) e in Terra Santa (Piacenti Ltd) società partecipate al 100%.

Tra i principali lavori effettuati si ricordano:

  • Chiesa della Natività, Betlemme. Ripristino della copertura e del sistema di capriate lignee, restauro conservativo degli apparati musivi e ad intonaco, delle colonne dipinte e degli architravi in legno.
  • Grandi Uffizi, Firenze. Restauro ed adeguamento funzionale del complesso museale.
  • Arengario, Museo del Novecento, Milano. Restauro delle facciate e recupero dell’intero apparato decorativo interno.
  • Palazzo Gonzaga, Guastalla (RE). Restauro conservativo e rifunzionalizzazione.
  • Santa Maria della Scala. Siena. Restauro conservativo del museo.
  • Terme Leopoldine, Montecatini (PT). Restauro conservativo e rifunzionalizzazione.
  • Basilica di San Gaudenzio, Novara. Restauro della facciata ed interventi di monitoraggio e salvaguardia della cupola.
  • Casa natale di Leonardo da Vinci, Firenze. Restauro conservativo e rifunzionalizzazione.
  • Rocca Cerbaia, Cantagallo (PO). Restauro e ripristino del torrione e della cinta muraria.
  • San Giacorno, Grigno (TN). Restauro delle superfici pittoriche e lapidee.
  • Palazzo Guadagni Strozzi Sacrati, Firenze. Sede della presidenza della Regione Toscana, restauro di ambienti affrescati.
  • Villa Berg, ambasciata italiana a Mosca. Restauro dei saloni di rappresentanza.
  • Tsarskoje Selo (Reggia di Caterina), San Pietroburgo. Prove metodologiche per il restauro dei prospetti in stucco dorato.
  • Teatro Kammenostrovsky, San Pietroburgo. Realizzazione di arredi interni in stile.
  • Chiesa della Trasfigurazione sull’isola di Kizhi (Karelia – Russia). Progetto di restauro dell’iconostasi n legno dorato e policromo.
  • Biblioteca Laurenziana, San Lorenzo (FI). Restauro dei banchi lignei michelangioleschi.
  • Certosa di Pontignano (SI). Restauro dell’intero ciclo affrescato.
  • Facciate della Reggia di Caserta. Restauro conservativo.
  • Cortile di Palazzo Reale a Napoli. Lavori di restauro.
  • Facciate piazza San Niccolò a Prato. Intervento di restauro di una porzione del prospetto degli edifici che si affacciano sulla piazza.
  • Cupola di San Cerbone, Massa Marittima (GR). Recuperodell’apparato murario esterno e del ciclo di affreschi interno della cupola.
  • Villa Argentina, Viareggio (sede uffici APT Versilia). Restauro dell’edificio, in particolare degli ambienti esterni.
  • Palazzo della Ragione, Mantova. Messa in sicurezza.
  • Torre delle Ore, Mantova. Restauro.
  • Torre dell’Orologio, Mantova. Restauro dopo i danni del terremoto del 2012.
  • Tempio Ligneo, Capannori (LU). Recupero e restauro.
  • Rocca dei conti Guidi a Vinci (FI). Intervento di tipo conservativo.
  • SInagoga Dohany Utcai (Budapest). Progetto di restauro di pitture murali e materiali lapidei.
  • Wenzhou Pagode (Cina), progetto Asia-Urbs di restauro e consulenza metodologica.
  • Hotel Cerretani, Firenze. Ripristino delle superfici tonacali delle corti interne e delle balaustre metalliche, restauro del prospetto principale su via Cerretani, intervento di risanamento ed integrazione delle superfici a sgraffito.
  • Biblioteca Roncioniana, Prato. Restauro dello storico edificio.
  • Tele Girolamo Cenatiempo. Restauro delle tele e degli strati pittorici.
  • Villa Margherita, Firenze. opere di restauro degli apparati decorativi, restauro dello scalone monumentale, ripristino dei caratteri estetici delle partiture architettoniche esterne in pietra serena ed intonaco.
  • Holy Trinity Cathedral, Jerusalem.
  • Duomo di Cefalù, lavori di restauro
  • Palazzo dell’Immacolatella, Napoli. Lavori di consolidamenti e rinforzi. Restauri delle finiture a intonaco e delle decorazioni di pregio in pietra e stucco.
  • Parco archeologico di Baratti e Populonia (GR). Cantiere di restauro dell’acropoli.
  • Castello Scaligero, Sirmione. Restauro delle superfici esterne della Darsena del castello, sul lago di Garda.
  • Duomo di Monreale (PA). Restauro del mosaico interno rappresentante la scena della lavanda dei piedi.
  • Fontana dei Leoni, Empoli (FI). Recupero e ripulitura del complesso scultoreo.
  • Basilica di Esztergom (Ungheria). Lavori di restauro della cupola.
  • Domus mosaici marini, Porto Torres. Cantiere di scavo archeologico e di restauro.
  • Duomo di Prato. Lavori di restauro alle facciate.